Ho apportato delle modifiche alla pianta originale. Si può suddividere in due appartamenti più piccoli. Le due sorelle avrebbero vissuto la casa di destra: living/dinner con balcone- due camere - bagno e mansarda/ e la mamma l'abitazione di sinistra: Living/dinner, bagno, camera e terrazza.
L'appartamento è al primo ed ultimo piano di una bifamiliare. In comune con l'immobile del piano terra: il giardino, il vialetto. Mentre la proprietà si completa con una cantina e un garage doppio al piano seminterrato e l'orto sul retro.
L'immobile fa parte di un complesso condominiale orizzontale residenziale in zona tranquilla, fuori le mura. Ogni villetta si compone di due app.ti, ingresso indipendente, vialetto, giardino antistante ed orto retrostante. Cantina e garage. Taverna per i piano terra e mansarda per i primo piano.
In origine la casa era composta da: ingresso, salotto/sala da pranzo a sn, cucina con balcone a dx, zona notte con due camere matrimoniali, uno studio, due bagni, una terrazza sul retro e mansarda con bagno ed ampio locale tecnico.
Se fossimo rimasti lì, magari, mamma e papà avrebbero comunque divorziato (pur restando in ottimi rapporti). Papà sarebbe andato a vivere vicino ed avremmo continuato a vederlo spesso. Noi figlie e mamma ci saremmo divise l'immobile (come da progetto).
Questa casa aveva tutto. La zona era tranquilla (e so che è rimasta così), ma ben servita. Potevamo disporre di molti accessori: giardino, orto, garage, cantina, terrazze, mansarda...
In cima alla scala avevamo fatto costruire una comoda veranda che - con la suddivisione del progetto, diventa un ingresso a comune.
La porta davanti per entrare nell'appartamento di mamma e quella a destra per accedere al nostro.
La scala al piano terra scende nelle cantine e nei garages.
Camera matrimoniale di mamma. Restando a Siena, il destino sarebbe stato più magnanimo con lei? Non avrebbe incontrato una persona che le rovinava la vita, ma - invece - un brav'uomo? Quando si è separata era ancora giovane (42 anni) ed era bella (lo è ancora).
Forse ad ottanta anni si sarebbe comunque ammalata, ma avrebbe avuto una vita più serena e con meno preoccupazioni. Noi avremmo abitato nell'appartamento accanto e per lei ci saremmo state comunque.
Papà, se era destino che incontrasse la persona con cui sta, l'avrebbe trovata lo stesso. Magari restando a Siena così avremmo potuto vederlo più spesso.
MAMMA: BILOCALE 48 mq c.a. oltre terrazza di 13 mq c.a.
L'ingresso di casa nostra con la cucina sulla sinistra. NOI: trilocale di 57 mq c.a. oltre balcone di 2,60 mq e mansarda abitabile per 26 mq (compreso bagno).
Noi due sorelle, sempre unite, magari con tante preoccupazioni in meno, con le idee più chiare che potevano farci avere una vita più facile. Sono sicura che Boris prima ed Irama poi avrebbero comunque fatto parte della nostra storia. Era scritto.
Così come certe persone... Forse avrebbero abitato a Siena anche loro o le avremmo conosciute in altro modo...
Una cucina piccola ed accogliente per fare le cene con pochi amici fidati. Non so cosa avrebbe fatto mia sorella, ma avrebbe potuto fare qualunque cosa, se solo ci avesse creduto.
Ci è sempre piaciuto guardare la TV dalla cucina.
Balcone che affaccia sul giardino.
Nel corridoio che porta alla scala della mansarda, possiamo vedere le porte delle nostre due camere e la finestra che comunica con l'appartamento di mamma ("Per favore, ci passi qualcosa per la cena?!!! Grazie").
E la scala porta alla splendida mansarda che sin da bambine chiamavamo il nostro regno.
Dal corridoio - affaccio sula mia camera. Nei toni del celeste/blu e tortora.
Dal corridoio: affaccio sul bagno principale. Avrei apportato poche modifiche rispetto all'originale.
Avrei lasciato a mia sorella la camera più grande, questo spazio intimo, la cui finestra affaccia sui campi mi sarebbe andata benissimo. Avrei potuto fare scelte differenti? Sì. Diplomarmi nel settore turistico e lavorare come tour operator (durante gli stages mi piaceva molto)...
Perché no, prendermi anche una laurea. Altri settori in cui sarei stata brava? A contatto con gli animali, psicologia, o avrei potuto essere una pioniera dell'interior designer. Quello che è certo è che avrei dovuto proseguire con la radio e con il teatro. Ero già inserita nei due ambiti...
Avrei dovuto farne un lavoro, sono i miei due grandi amori. Insegnare teatro al Piccolo di Siena dove già recitavo e, magari, ogni tanto, andare a Milano, Roma o Firenze per qualche impiego da attrice. Radio: avevo già un programma a 13 anni, sarebbe bastato restare e crescere...
Il nostro bagno. Felici di avere la vasca!!!
Mantenuto il colore originale e modernizzato.
Eccolo il nostro regno: avrebbe potuto fungere anche da camera degli ospiti. Il mobile sulla parete di fondo, accanto alla libreria, è a ribalta e diventa un comodo letto. Poco ingombrante da chiuso...
... si trasforma in caso di necessità.
Quando non funge da camera degli ospiti, è il nostro intimo salottino per le chiacchiere fra noi due sorelle o con gli amici.
Sono certa che saremmo rimaste comunque unite, ma una vita meno complicate ci avrebbe dato maggiore serenità.
Non ci sarebbe mancato nulla...
(Nella foto versione letto)
... o, invece, avremmo fatto ugualmente scelte sbagliate... Magari tutto era scritto...
(versione mobile)
Sei tu che dai un corso alla tua vita, con le tue scelte? O a prescindere dalla strada che prendi, ti ritrovi allo stesso punto? Magari è facile optare per la seconda per non avere rimpianti. Ma io so che, se potessi riavvolgere il nastro, agirei diversamente. E tu, cara casa del mio cuore...
E tu, cara casa del mio cuore, saresti la prima delle cose che cambierei: non ti lascerei e da te partirei per costruire la mia vita. Da te che sei nata con la mia famiglia, che i miei genitori hanno studiato nei minimi particolari. Tu, perfetta così come sei, ma modificabile per adattarti a noi...
In mansarda c'è anche il bagnetto, perfetto per ospitare e comodissimo.
Bagno della casa di mamma. Forse mi ripeto, ma quanto avrei voluto che avesse avuto anni più sereni... Ma posso recriminare sulle MIE scelte, non sulle sue...
L'allegro vialetto di accesso a casa, con accanto il giardino con i gradoni da riempire di piante e fiori.
Camera da letto di mia sorella... troppo ordinata... A prescindere dalla sue scelte, sarebbe rimasta una casinista!
Dal corridoio, accesso alla camera. Alcune cose sarebbero accadute comunque, ne sono certa...
... Come dicevo, Boris ed Irama avrebbero fatto parte della nostra vita e saremmo andate in vacanza al Cielo Verde (ma il viaggio sarebbe durato un'ora in meno!).
Lei avrebbe lavorato in radio, magari... Come giornalista, redattrice. Avrebbe collaborato con giornali di Siena... Comunque si sarebbe realizzata con la scrittura. Se solo avesse perseverato...
Avere mamma accanto è fondamentale. Avremmo mangiato spesso insieme, ci saremmo date una mano a vicenda.
Mi piace la scelta di questo bell'arancio allegro per l'appartamento di mamma!
Credo che saremmo andate spesso da lei per usufruire della terrazza grande!
L'idea di una cucina spaziosa per potersi divertire a cucinare è perfetta per lei.
Un ingresso intimo ed allegro rispecchia il suo carattere...
Cinquant'anni in questa casa - da moglie/mamma dal 1973 al divorzio - e con noi accanto poi... Avrei voluto per te una vita diversa, mamma, ma ciò che non è mai mancato e non mancherà mai è il nostro amore per te.
Pratico bagno per il bilocale di mamma.
A pranzo da mamma, mia sorella con Irama e la sua posizione tipica, cioè un po' scomposta...
Oggi è venuto a trovarci anche papà.
La veduta da questa terrazza è una delle cose che mi mancano di più. Quel colore bruno dei tramonti autunnali, le lucciole nelle notti d'estate, l'albero in mezzo al campo (da bimbe scavalcavamo la rete e andavamo a trovarlo).
Uno dei motivi che hanno indotto i miei genitori ad acquistare qui era proprio che tutta l'area davanti sarebbe rimasta verde, inedificabile. Forse è nato anche lì il mio amore per la natura...